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ENERGIA LUCE: Come variare la potenza del contatore

Ogni volta che utilizzi il phon scatta il contatore? Allora hai bisogno di una variazione di potenza!
Energia Luce: Come variare la potenza del contatore

Quando a casa installi un nuovo elettrodomestico che consuma molta energia, potresti correre il rischio che il contatore della corrente si stacchi. In questi casi, significa che hai la necessità di aumentare la potenza del tuo contatore. È una pratica che ti permetterà di non sovraccaricare il contatore e di non avere un’interruzione della corrente elettrica. Di seguito troverai tutte le informazioni per scoprire come variare la potenza del contatore.

Qual è la potenza del mio contatore?

La potenza del contatore viene misurata in kilowatt (kW) ed è il limite massimo che il contatore può assorbire dalla rete elettrica.

Se questo limite viene superato, entra in funzione il salvavita che fa scattare il contatore; per riattivarlo è necessario spegnere qualche elettrodomestico.

La potenza del contatore è indicata sulla bolletta, dove puoi notare sia quella impegnata che quella disponibile; quest’ultima è uguale al 10% rispetto a quella impegnata.

In genere, un’utenza domestica utilizza un contatore con una potenza impegnata pari 3 kW ed una potenza disponibile di 3,3 kW.

Come si richiede la variazione di potenza?

Il distributore locale è il proprietario del contatore di elettricità ed ha il compito di intervenire su tutte le problematiche legate al contatore. Il compito del fornitore è quello di comunicare alla distribuzione le richieste del cliente.

Per richiedere una variazione di potenza bisogna presentare una richiesta al proprio fornitore di energia che la inoltra al distributore entro 2 giorni lavorativi; la distribuzione aumenta la potenza entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta salvo che non sia necessario un intervento sul contatore. In questo caso bisognerà attendere la formulazione di un preventivo con l’indicazione del costo e dei tempi per l’intervento.

Se l’aumento della potenza avviene oltre il tempo previsto per responsabilità del distributore, il cliente deve ricevere un indennizzo automatico di 35 € per variazioni realizzate entro il doppio del tempo previsto, di 70 € entro il triplo del tempo previsto e di 105 € oltre il triplo del tempo previsto. Per i clienti BT non domestici gli importi dell’indennizzo sono 70, 140 e 210 €. Fonte ARERA

Quanto costa la variazione di potenza?

Per le richieste di aumento della potenza, il distributore addebita al fornitore:

  • un contributo in quota fissa, che per le utenze in bassa tensione è pari a 26,48 euro; per le utenze domestiche, fino al 31 dicembre 2019 questo contributo non è dovuto

  • Un contributo per ogni kW di potenza aggiuntiva richiesta, che per le utenze in bassa tensione è pari a 69,57 euro per ogni kW aggiuntivo. Per le utenze domestiche, fino al 31 dicembre 2019 questo valore è ridotto a 55 euro se il nuovo livello di potenza disponibile non è superiore a 6 kW, e non è dovuto se l’aumento viene richiesto dopo una diminuzione della potenza, per ripristinare il livello di potenza precedente

  • Eventuale deposito cauzionale

Per le richieste di diminuzione della potenza, il distributore addebita al venditore il solo contributo in quota fissa; anche in questo caso per le utenze domestiche, fino al 31 dicembre 2019 questo contributo non è dovuto. Fonte ARERA

Che sia un aumento o una diminuzione di potenza, potrebbero esserci eventuali costi addebitati dal fornitore.

E con Portici Energia?

Con Portici Energia puoi variare la potenza del contatore venendo al Portici Energia Store in Piazza San Ciro n 37 – Portici. Oppure puoi chiamarci allo 081 461 7631 ed affidarti ad un nostro consulente e richiedere la variazione di potenza (anche nella fase di attivazione del contratto). Hai bisogno di una voltura? Rivolgiti a Portici Energia Store!

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2019-07-18T09:54:41+02:00 Portici Energia Store|
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